Le motivazioni del 73° Raduno Nazionale Bersaglieri in Friuli Venezia Giulia; ne citiamo solo tre, accomunate dalla stessa radice di onorare e ricordare; ovvero
“Per non Dimenticare”
- Il 50° anniversario dell’immane tragedia provocata dal terremoto del 6 maggio 1976 che sconvolse la Regione ed in particolare il territorio tra Gemona, Osoppo e Venzone;
un bilancio drammatico: 965 vittime, migliaia di feriti, oltre 100 mila sfollati, 18 mila abitazioni rase al suolo e 75 mila gravemente danneggiate; - I Bersaglieri dei reparti in Regione, che furono tra i primi ad intervenire in soccorso alla popolazione, (verso le ore23 di quella sera furono due le autocolonne partite dalla
Caserma Martelli di Pordenone e prime a giungere a Gemona e Osoppo) ed a lungo, contribuire alla gestione dell’emergenza ed alle attività che ne hanno favorito la completa ricostruzione del territorio; - Il grande cuore di Lignano e della sua gente che ospitarono tante famiglie di terremotati.
L’impatto mediatico fu tale che la risposta di solidarietà avvenne a livello nazionale e internazionale. Da qui nasce lo spunto di conferire al Raduno una veste di internazionalità nell’ambito delle iniziative ed eventi collaterali calendarizzati ed in grado di richiamare un’attenzione mediatica transnazionale.